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Home/ Più Impresa - Imprenditoria giovanile e femminile in agricoltura

A chi ci rivolgiamo:

Giovani imprenditori agricoli

Più Impresa

Più Impresa - Imprenditoria giovanile e femminile in agricoltura

 
La misura Più Impresa  è dedicata ai giovani e alle donne che intendono subentrare nella conduzione di un'azienda agricola o che sono già attivi in agricoltura da almeno due anni e intendono ampliare la propria impresa, migliorandone la competitività con un piano di investimenti fino ad 1,5 milioni di euro.
Per ogni ulteriore informazione, consulta la carta d'identità della misura e la nuova documentazione relativa a Più Impresa (Decreto Ministeriale, Istruzioni applicative e FAQ). 
 
Avviso - la convalida delle domande sarà attiva dalle ore 13.30 del 5 settembre 2024
 
Avviso - Apertura portale Più Impresa 2024 (Decreto  del 23 febbraio 2024 del Ministro dell'agricoltura della sovranità alimentare e delle foreste  di concerto con il Ministro dell'economia e delle finanze, pubblicato sulla G.U. n. 86 del 12-4-2024). Con riferimento allo strumento in oggetto, si comunicano di seguito le date di apertura e chiusura del periodo di preconvalida e del periodo di convalida relativi alle domande di ammissione alle agevolazioni Più Impresa:

  -      periodo di preconvalida: dal 29 luglio 2024, alle ore 12:00 al 30 settembre 2024, alle ore 12:00, e
  -      periodo di convalida: dal 5 settembre 2024, alle ore 12:00 al 30 settembre 2024, alle ore 18:00.

Ad eccezione del primo giorno di apertura (dalle ore 12
:00 alle ore 18:00), lo sportello telematico rimane aperto nei giorni feriali (dal lunedì al venerdì) dalle ore 9:00 alle ore 18:00. Durante il periodo di preconvalida sarà possibile compilare e preconvalidare le domande di ammissione alle agevolazioni. Durante il periodo di convalida sarà possibile compilare, preconvalidare e convalidare le domande di ammissione alle agevolazioni.

La preconvalida non è impegnativa ma è la condizione necessaria per poter presentare la domanda ed accedere quindi alle agevolazioni Più Impresa.
La data e l'ora di convalida della domanda costituiscono data ed ora di presentazione della stessa. In nessun caso, la data e l'ora della preconvalida costituiscono elemento di priorità nella istruttoria delle domande che si svolgerà esclusivamente secondo l'ordine cronologico di convalida delle stesse. La domanda deve essere sottoscritta con firma elettronica, da apporre esclusivamente in modalità PAdES.  
 
 

Carta d’identità della misura

favorire il ricambio generazionale in agricoltura e il miglioramento, l'ammodernamento o il consolidamento di aziende agricole esistenti condotte da giovani o donne.

- micro, piccole e medie imprese agricole organizzate sotto forma di ditta individuale o di società, composte da giovani di età compresa tra i 18 e i 41 anni non compiuti, ovvero da donne, che:
- attive da non più di sei mesi con sede operativa sul territorio nazionale, intendano subentrare in una impresa agricola, attiva da almeno due anni, economicamente e finanziariamente sana;
- attive da almeno due anni, con sede operativa sul territorio nazionale, economicamente e finanziariamente sane intendano intraprendere un progetto di ampliamento aziendale.

- Investimenti fino a euro 1.500.000 (IVA esclusa);
- mutuo agevolato, a tasso zero, per un importo non superiore al 60 per cento delle spese ammissibili, di durata fino a 15 anni;
- contributo a fondo perduto, per un importo non superiore al 35 per cento delle spese ammissibili.

1. i costi connessi alle spese per lo studio di fattibilità, nella misura massima del 2% del valore complessivo dell’investimento da realizzare; la somma delle spese relative allo studio di fattibilità e ai servizi di progettazione sono ammissibili complessivamente entro il limite del 12 % dell'investimento da realizzare;
2. i costi relativi alle opere agronomiche e al miglioramento fondiario, per i soli progetti nel settore della produzione agricola primaria;
3. i costi connessi alle spese relative alle opere edilizie, al miglioramento di beni immobili e oneri per il rilascio della concessione;
4. l’acquisto di macchinari e attrezzature nuovi di fabbrica;
5. i costi di acquisto e di sviluppo di diritto d'uso di programmi informatici, cloud e soluzioni simili e acquisizione di brevetti, licenze, diritti d'autore e marchi commerciali, acquisto di piante pluriennali;
6. unicamente per il settore della produzione primaria,
( i ) i costi per investimenti non produttivi connessi agli obiettivi di carattere ambientale e climatico
( ii ) i costi per investimenti in materia di irrigazione;
( iii ) i costi per investimenti legati alla produzione, a livello dell'azienda agricola, di energia da fonti rinnovabili;
7. i costi per l'acquisto terreni, nella misura massima del 10% del valore complessivo del progetto.
Inoltre, per le attività di agriturismo e le altre attività di diversificazione del reddito agricolo le agevolazioni sono concesse in regime de minimis nel limite massimo di € 300.000.
In conclusione, i costi connessi alle spese effettuate devono essere rendicontati per Stato Avanzamento Lavori (nel numero massimo di cinque) al fine di ottenere l'erogazione delle corrispondenti quote di agevolazioni.
Si rinvia al D.M. ed alle Istruzioni applicative per le informazioni dettagliatamente esposte.

1. costruzione o ristrutturazione di fabbricati rurali non strettamente connessi con l’attività del progetto;
2. acquisto di diritti di aiuto, diritti di produzione, animali e piante annuali;
3. investimenti realizzati per conformarsi alle norme dell’Unione europea;
4. lavori di drenaggio;
5. il cablaggio per reti di dati al di fuori della proprietà privata;
6. impianti per la produzione di biocarburanti e per la produzione di energia termica ed elettrica da fonti rinnovabili;
7. investimenti di sostituzione di beni preesistenti, lavori in economia e spese per l'IVA;
8. impianti e macchinari usati;
9. capitale circolante.

L'impresa beneficiaria deve fornire garanzie di valore pari al cento per cento del mutuo agevolato concesso, anche acquisibili nell'ambito degli investimenti da realizzare, per una durata almeno pari a quella del mutuo agevolato concesso dall'ISMEA. Sono ammissibili:
- ipoteca di primo grado su beni oggetto di agevolazioni, oppure su altri beni della beneficiaria o di terzi, in alternativa o in aggiunta,
- fideiussione bancaria o assicurativa a prima richiesta.

L'Ufficio Relazioni con il Pubblico è a disposizione dell'utenza per fornire tutte le informazioni riguardanti l'attività e i servizi offerti dall'ISMEA anche in modalità telematica.

 

+39 06 855 68 319 / +39 06 855 68 260

lunedì e mercoledì: 9:30-13:30 e 14:30-17:00
martedì, giovedì e venerdì: 9:30-13:30

Per comunicazioni, richieste e informazioni scrivere scrivere da un indirizzo di posta ordinaria (non certificata) all'indirizzo e-mail: urp@ismea.it
Per essere contattati direttamente dall'Urp, comunicare via e-mail il proprio recapito telefonico.