Roma, 14
maggio 2025
Agea e ISMEA firmano il Protocollo per rafforzare le sinergie
strategiche e operative in qualità di Agenzie collegate del MASAF (Ministero
dell'Agricoltura, della Sovranità alimentare e delle Foreste) in merito anche
alla prevenzione e al contrasto del fenomeno della indebita
percezione dei fondi unionali e nazionali gestiti da Agea.
Il raggiungimento di tale proficuo traguardo
era stato fortemente auspicato anche dal Ministro Lollobrigida.
L'obiettivo del Protocollo è quello - lato
Agea - di mettere a disposizione una serie di specifici servizi informatici del SIAN (Sistema informativo agricolo
nazionale) per semplificare e velocizzare - lato ISMEA - il blocco o lo
svincolo delle particelle catastali necessarie al percepimento delle
agevolazioni unionali e nazionali gestite da Agea.
Tale procedura era gestita, fino ad oggi, manualmente.
Nasce così, in sostanza, il nuovo bando
virtuale digitale direttamente collegato
al SIAN con appositi applicativi gestionali; un vero e proprio cruscotto informatico, finalizzato a ridurre i
tempi di gestione dei flussi informativi tra ISMEA e Agea.
La strategia messa in campo è quella di:
- rendere digitali i dati e le informazioni sui terreni di proprietà
di ISMEA;
- rappresentare i terreni in modo grafico e non più alfanumerico
(ciò anche grazie all'introduzione da parte di Agea della Carta Nazionale
dell'uso del Suolo e il nuovo software del fascicolo aziendale - già in
esercizio dal 2024);
- avere un'indicazione esatta del macrouso del suolo;
- monitorare, costantemente, l'andamento dell'assegnazione delle
superfici in funzione dell'eventuale risoluzione dei rapporti contrattuali con
ISMEA.
Tali informazioni saranno rese a disposizione
degli Organismi Pagatori in modalità real
time.
Iter ad
oggi dell'assegnazione dei terreni: gli agricoltori acquistano un terreno con
patto di riservato domino in cui è previsto il pagamento del prezzo in rate, di
norma, annuali. Nel caso in cui l'agricoltore non rispetti il piano di
rateizzazione, si procede a disporre la risoluzione contrattuale e a
estrometterlo dal terreno. In questa fase, il terreno rientra nella
disponibilità di ISMEA e non è quindi più possibile percepire le agevolazioni
unionali e nazionali gestite da Agea.
Può purtroppo verificarsi la situazione in
cui, anche dopo la risoluzione contrattuale, alcuni agricoltori, non avendone
più titolo, continuano a chiedere e a percepire le agevolazioni proprio su quei
terreni di ISMEA.
Senza un portale informatico, vi è il rischio
di verificare tali indebite percezioni con ritardo.
Da oggi, ISMEA può
caricare, all'interno del cruscotto informatico, i documenti necessari
all'assegnazione delle terre e il mancato rispetto del piano di rateizzazione
(la risoluzione) sarà oggetto di verifica immediata da parte di Agea. Il
fascicolo aziendale sarà infatti, aggiornato con tempestività e tutti gli
Organismi Pagatori avranno la possibilità di procedere alle immediate
verifiche.
"L'avvio del cruscotto informatico
rappresenta un traguardo significativo nel percorso di digitalizzazione e
trasparenza nella gestione dei fondi agricoli in Italia. Grazie al lavoro
congiunto di Agea e ISMEA, che ringrazio, rendiamo più semplice, rapido ed
efficace un processo che, fino ad oggi, veniva gestito manualmente". Lo
dichiara il ministro dell'Agricoltura, della Sovranità alimentare e delle
Foreste, Francesco Lollobrigida. "Attraverso l'utilizzo di tecnologie
informatiche avanzate, lo scambio di dati e l'integrazione dei sistemi,
miglioriamo l'efficienza amministrativa a beneficio degli agricoltori,
contrastiamo frodi e usi impropri delle risorse pubbliche e valorizziamo i
terreni agricoli sia sotto il profilo economico che produttivo"
ISMEA - Comunicati stampa
Enrica Ruggeri, Vanna Sportelli, Andrea Festuccia - contatta via mail