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Roma, 18 gennaio 2023
Vino (Oss. Uiv-Ismea): spumanti low cost unica categoria in crescita in gdo nel 2022
Si chiude un anno di
riposizionamento per le vendite dei vini in grande distribuzione (e retail) in
Italia. Nel 2022, l'unica voce chiaramente positiva - rileva l'Osservatorio
Uiv-Ismea su base Osservatorio Ismea-Nielsen IQ - è relativa alla categoria "Altri
spumanti Charmat" (diversi dal Prosecco), che ha archiviato il 2022 con una
crescita tendenziale in volume del 13% (+22% nei discount), a fronte di un calo
generale degli acquisti allo scaffale che supera il 6% con perdite sopra la
media per la tipologia dei vini fermi (-7%) e in particolare per le Doc rosse
che scendono in doppia cifra (-11%). L'exploit degli spumanti low cost - il cui
prezzo medio a 4,4 euro/litro registra un aumento molto più contenuto dei
listini rispetto ai competitor - è lo specchio del limitato potere di acquisto
degli italiani nell'ultimo anno (i più costosi spumanti a Metodo classico chiudono
- dopo un 2021 da incorniciare - a -9%, gli Champagne a -25%, anche per effetto
delle limitate disponibilità) ma allo stesso tempo evidenzia tutta l'ormai
irrinunciabile centralità raggiunta dalle bollicine anche tra le mura
domestiche. Il saldo 2022 delle vendite in grande distribuzione chiude in
passivo anche sul fronte dei valori (-2%, a 2,94 miliardi di euro).
Secondo l'Osservatorio di Unione italiana vini e Ismea, dal
2019 al 2022 le bollicine hanno registrato un incremento nei volumi
commercializzati in gdo del 17%, con crescite ancora più nette per il Prosecco
(+31%) e per gli "Altri spumanti Charmat", che chiudono il triennio a +32% (34
milioni di bottiglie nel 2022). Per il segretario generale di Unione italiana
vini, Paolo Castelletti: "Il divario tra le performance degli spumanti e
il resto del mercato è sempre più evidente e l'effetto non è stato affatto
neutro. A pagare le spese di un carrello che vede gli spumanti protagonisti dei
consumi quotidiani, è probabilmente il vino fermo (-8%) e in particolare i
rossi, che nel periodo considerato scontano una contrazione dell'11%".
Per il responsabile Direzione Servizi per lo Sviluppo Rurale di
Ismea, Fabio Del Bravo: "Quello che osserviamo dall'immediato pre-Covid
a oggi è un cambiamento con pochi precedenti delle abitudini al consumo degli
italiani, che considerano ormai gli spumanti un vino a tutto pasto, svincolato
da ricorrenze e festività e a cui non si è disposti a rinunciare neanche di
fronte all'erosione del potere d'acquisto".
Se ovviamente il saldo dell'ultimo anno delle principali
denominazioni e indicazioni geografiche segue l'andamento generale negativo,
uno sguardo in prospettiva di medio termine aiuta a inquadrare meglio quali
sono i vini che strutturalmente hanno imboccato una fase involutiva e quali
invece stanno ripiegando sui valori pre-Covid dopo la fiammata 2020/21. Fra i
primi, vanno annoverati alcuni rossi Igt sia che provengano da vitigni
autoctoni che da vitigni internazionali. Tra le Dop le battute d'arresto sono
numerose e spaziano dal Piemonte alla Sicilia. Quelli in fase di rientro verso
la "normalità" sono invece Montepulciano d'Abruzzo, Chianti, Salento (quindi
Negroamaro), Lambrusco Emilia e Rubicone Trebbiano. Poi ci sono anche quelli
(pochi a dir la verità fra i big seller) in fase positiva, nonostante
volumi negativi nell'ultimo anno: Sangiovese Rubicone, Vermentino di Sardegna,
Verdicchio, Castelli Romani, Valpolicella.
Il saldo negativo in volume più pesante (2022 vs 2021) lo si
ritrova nell'e-commerce, con -15% cumulato tra vini e spumanti e picchi
maggiori per le tipologie più pregiate, come per esempio gli spumanti metodo
classico (-21%). Il canale, al contrario del retail fisico, ha sperimentato
diffusi segni negativi sui prezzi, con listini in media a -10%. Dopo aver
sperimentato un vero e proprio boom delle vendite nel 2020 (da 2,6 a 8 milioni
di litri) e un ulteriore incremento nel 2021 (9 milioni), il segmento pare
destinato ad assestarsi sui livelli dell'anno pandemico, e quindi aver
interrotto la crescita.
Ismea - comunicati stampa
Enrica Ruggeri, Vanna Sportelli, Andrea Festuccia - contatta via mail
Per informazioni riguardanti le agevolazioni alle imprese agricole si prega di contattare l'Ufficio relazioni con il Pubblico
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