Il Programma Copernicus

 

Copernicus è il programma di Osservazione della Terra dell'Unione europea, coordinato e gestito dalla Commissione europea ed attuato in collaborazione con gli Stati membri, dedicato al monitoraggio, ma non solo, del nostro pianeta e del suo ambiente a beneficio di tutti i cittadini europei. Offre servizi di informazione basati sull'osservazione satellitare della Terra e dati in situ (non spaziali). 

Il Programma utilizza enormi quantità di dati globali provenienti da satelliti e da sistemi di misurazione terrestri, aerei e marittimi per fornire informazioni che aiutino i prestatori di servizi, le autorità pubbliche e altre organizzazioni internazionali a migliorare la qualità della vita dei cittadini europei. I servizi di informazione forniti sono accessibili agli utenti, sia istituzionali che non, del programma in modo libero e gratuito. La Commissione, infatti, persegue un obiettivo generale di ridurre la distanza tra la normativa e le politiche europee ed il loro recepimento ed attuazione a livello nazionale e di sostenere gli interessi, anche individuali, degli utenti finali, pubblici e privati. 

Nel 2016 la Commissione europea ha istituito la Copernicus Academy per accrescere la conoscenza e la consapevolezza presso gli utilizzatori finali dell'utilità e dei benefici che essi possono ottenere dall'uso di tutto ciò che il Programma europeo di osservazione della terra Copernicus produce e rende loro disponibile in modo aperto e gratuito.  La Copernicus Academy è una rete europea che, collegando Università, Istituti di ricerca, Scuole superiori e Istituti, nonché soggetti anche privati, preposti ad attività di alta formazione, negli e tra i diversi SM, si propone di informare, coinvolgere e far crescere tale conoscenza e consapevolezza già a monte, cioè durante il processo formativo dei potenziali utilizzatori del mondo Copernicus, o in generale, di quello dell'Osservazione della Terra e della Geomatica, soprattutto durante quello universitario, ma non solo. 
Tale incursione nel mondo della formazione accademica e superiore è ottenuta attraverso nuovi corsi di laurea o parti di quelli esistenti, lezioni e/o parti di lezioni, scuole di alta formazione e/o estive finalizzate e tematiche e tirocini presso imprese, dedicandosi altresì alla ideazione e realizzazione del relativo materiale educativo e formativo. E' quindi evidente che tale azione è volta primariamente a potenziare le prossime generazioni di funzionari, professionisti, imprenditori, ricercatori e, perché no, futuri scienziati e docenti, fornendo loro adeguate conoscenze e aiutandoli a sviluppare le necessarie capacità all'uso di tutto quanto è già oggi reso disponibile dal mondo che ruota e/o discende da Copernicus, quindi non solo dati e informazioni, ma anche metodi e strumenti applicativi e ciò nelle materie di proprio interesse che non necessariamente sono solo quelle delle Ingegnerie e delle Scienze fisiche, ma anche di quelle chimiche, biologiche, economiche, umanistiche, sociali e politiche, e delle Architetture.

Dal 2021 Ismea è parte della Rete europea della Copernicus Academy, ufficialmente riconosciuta dal Regolamento europeo relativo al Programma spaziale dell'Unione Europea per gli anni 2021/2027, con l'obiettivo, per i propri compiti istituzionali, di promuovere la conoscenza e l'uso di quanto Copernicus rende disponibile per le imprese agricole ed il mondo rurale.


Dal 25 al 27 maggio 2021 Ismea ha collaborato e partecipato alla Copernicus Geodata and Satellite Facilities Open School 2021 che si è svolta in Umbria sul tema "Copernicus, l'Agricoltura 4.0 e la sostenibilità ambientale e d'impresa". Si è trattato di un'esperienza estremamente positiva, svolta interamente in remoto, alla quale hanno partecipato in modo continuo oltre 200 discenti. L'Open School ha visto tra gli organizzatori ed i docenti, oltre ad Ismea ed il Coordinamento nazionale della Copernicus Academy, anche molte imprese attive nei servizi all'agricoltura ed alle imprese agricole. A monte ed a valle della Open School si sono svolti incontri tra gli organizzatori ed il territorio e sono emersi utili spunti di riflessione e collaborazione anche tra imprese ICT, agenzie ed amministrazioni.